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Turismo (eco)sostenibile

Aggiornamento: 6 ore fa


Lago Blu - Cervinia
Lago Blu - Cervinia


Oggi mi prendo una piccola pausa dal mio viaggio "a spasso per le Marche" per parlare di un argomento che mi sta molto a cuore: il turismo sostenibile o meglio ecosostenibile.

Negli ultimi anni questo termine viene usato sempre più spesso talvolta anche in modo inadeguato. Vediamo innanzi tutto cosa significa questo termine e poi parleremo di come ognuno di noi può essere un turista (eco)sostenibile in termini pratici.

L'Organizzazione Mondiale del Turismo dà la seguente definizione: “Le attività turistiche sono sostenibili quando si sviluppano in modo tale da mantenersi vitali in un'area turistica per un tempo illimitato, non alterano l'ambiente (naturale, sociale ed artistico) e non ostacolano o inibiscono lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche”.


Il turismo sostenibile è, quindi, quel tipo di turismo attento all'ambiente e che ha come obiettivo primario quello di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale nel pieno rispetto dei sistemi di vita dei paesi visitati e dell'ambiente.

Fare del turismo responsabile significa mantenere un corretto equilibrio tra la bellezza dei posti visitati e la necessità che questi luoghi rimangano tali anche per le generazioni future.

Cosa significa?

Vi faccio un esempio pratico: proprio questa mattina leggevo un articolo su "La stampa" sul lago di Ceresole Reale, località situata in provincia di Torino, situata nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Ebbene questo lago ad oggi non esiste più.

Come mai? In Piemonte, come nel resto d'Italia, le piogge e le nevicate quest'anno sono state davvero scarse ed il lago, che ha una capacità di 35 milioni di metri cubi d'acqua - circa due km quadrati - è ormai secco. Del bellissimo lago artificiale che si poteva ammirare fino a qualche mese fa resta solo un piccolo rigagnolo a ridosso della diga.

Si tratta di un vero e proprio dramma per l'ambiente e per la natura soprattutto visto l'imminente arrivo della stagione estiva che difficilmente porterà piogge.

Non vi sembra sconvolgente tutto ciò?

Pensate alle generazioni future che forse non potranno ammirare la bellezza di questo lago.

Probabilmente arrivati a questo punto dell'articolo vi starete chiedendo qual è il nesso tra il turismo e la sparizione del lago di Ceresole.