A spasso per le Marche: Senigallia
Aggiornamento: 19 giu 2021

Il mio viaggio “a spasso per le Marche” riprende da Senigallia, dove ci eravamo lasciati l’ultima volta.
Nel mio ultimo articolo ti ho parlato della Rocca Roveresca, ma Senigallia ha molto altro da offrire dal punto di vista storico – culturale oltre alla bellissima spiaggia di velluto che attrae ogni anno turisti italiani e internazionali.
Una delle strutture più interessanti della città è sicuramente il Foro Annonario.
La struttura è in stile neoclassico, ha una pianta circolare sulla quale si innalzano 24 colonne in stile dorico che reggono la struttura soprastante e che formano un portico circolare.
Possiamo dire che questo è stato ed è tuttora il vero fulcro della vita cittadina di Senigallia.
Fino a pochi anni fa, infatti, vi si svolgeva quotidianamente la compravendita di pesce, frutta e verdura e ora vi si svolge il mercato giornaliero.
Dopo aver ammirato il bellissimo Foro potrai spostarsi verso piazza Ducale dove sorge il Palazzo Baviera.
Il Palazzo risale al 400 e venne costruito per volontà di volontà di Giovanni Giacomo Baviera, zio e luogotenente di Giovanni della Rovere.
Il vero tesoro del Palazzo è conservato al primo piano dove troviamo le cinque sale degli stucchi: la Sala dell’Antico Testamento, la Sala di Ercole, la Sala di Ilio o dell’Iliade, la Sala di Roma Repubblicana e la Sala di Roma Imperiale. Uno spettacolo che ti lascerà senza fiato!
Un insieme di temi sacri e profani, umani e divini, che rispecchiano la visione dell’uomo rinascimentale, per il quale classicità e cristianità erano strettamente legati.
A pochi passi dal Palazzo Baviera si trova un altro palazzo storico della città: il Palazzo Ducale.
Il Palazzo venne edificato a metà del 500 per volontà di Guidubaldo II e doveva servire da dimora di rappresentanza per la corte del duca e per i suoi ospiti illustri, che dalle finestre potevano ammirare le parate militari che si svolgevano nella piazza antistante (piazza Ducale per l’appunto).
All’interno del Palazzo, nella sala del Tronto, potrai ammirare uno stupendo soffitto a cassettoni realizzato presumibilmente da Taddeo Zuccari.
I soffitti sono davvero unici nel loro genere, occupano una superficie di circa 150 metri quadrati e sono composti da 49 cassettoni, 42 dei quali sono ancora ben conservati e quindi ben visibili.
Sempre nella Sala del Trono è ben visibile un albero genealogico della famiglia Della Rovere.
Il Palazzo ospita spesso mostre temporanee d’arte e architettura quindi prima di visitare il palazzo controlla sempre quale mostra c’è in corso.
Sempre su piazza Ducale si affaccia la Rocca Roveresca di cui ho ampiamente parlato nel mio articolo precedente.
Prima di terminare la nostra passeggiata per le vie di Senigallia facciamo un tuffo in epoca romana visitando l’aerea archeologica “la Fenice” rinvenuta durante i lavori di edificazione del nuovo teatro “la Fenice”.
In quest’area si possono chiaramente vedere le vestigia di una tipica città romana, con chiare tracce dell’incrocio tra un "cardo" (l’asse Nord - Sud) e un "decumano" (l’asse Est - Ovest). La pavimentazione è ben conservata, tanto che sono ancora visibili i solchi delle ruote dei carri che un tempo vi transitavano.
Sono ancora ben conservati anche i pavimenti in cocciopesto decorato con tesserine bianche e l'"impluvium" dell'atrio.
Lungo parte del perimetro dell’area, inoltre, ci sono delle vetrine contenenti reperti provenienti sia dall'area archeologica stessa che dalla città e dal territorio circostante.
Visitare l’area archeologica è come fare un salto nella storia e scoprire il glorioso passato romano della città di Senigallia.
Infine, lasciando il centro storico della città, puoi spostarti verso il mare dove troverai un altro dei luoghi simbolo della città: la rotonda a mare.
Dopo un lungo periodo di ristrutturazione, nel 2006 la rotonda è tornata finalmente agibile e oggi ospita mostre, convegni ed eventi di vario genere.
Per tutti i turisti di passaggio a Senigallia è immancabile una foto su questa celebre rotonda sul mare.