A spasso per le Marche: Monte Rinaldo

Il mio viaggio “A spasso per le Marche” arriva oggi a Monte Rinaldo, voglio farvi conoscere questo delizioso borgo delle Marche e le sue interessanti iniziative per i mesi estivi.
Se siete in vacanza nella zona del fermano non potete non fare un salto a Monte Rinaldo.
Come sempre andiamo con ordine.
Il paese di Monte Rinaldo sorge nell’entroterra fermano, a 485 mt s.l.m.
Ci troviamo circa a metà strada tra il mare Adriatico e la catena dei Monti Sibillini, il paese dista, infatti, circa 20 km da Pedaso, una località situata sul mare Adriatico e 20 Km dagli Appennini.
L’origine del borgo è sicuramente romana, e la testimonianza più eclatante della presenza romana nel territorio è rappresentata dal tempio romano “La Cuma” di cui vi parlerò a breve.
Dopo l’insediamento Piceno prima e le conquiste romane poi, attorno all’anno Mille, la storia dell’abitato s’intreccia con quella del vicino comune di Monsampietro Morico.
Il conte normanno pugliese Malugero Melo, figlio di Drogone d’Altavilla raggiunse queste terre dove sposò una certa Mòrica, dalla loro unione nacquero tre figli, tra cui il figlio illegittimo Rinaldo. Proprio a quest’ultimo
il Conte affidò un castello posto nell’attuale territorio comunale di Monte Rinaldo.
Attorno al castello vennero eretti pievi, monasteri e la popolazione inizio ad aumentare provocando una notevole espansione del centro storico.