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A spasso per le Marche: la rocca Roveresca di Senigallia

Aggiornamento: 4 ore fa


Rocca Roveresca di Senigallia
Foto di: MiBACT Direzione Regionale Musei Marche - Rocca Roveresca di Senigallia (AN)

Il mio viaggio "A spasso per le Marche" si sposta oggi verso nord, a Senigallia, in provincia di Ancona dove troviamo la magnifica rocca Roveresca.

Senigallia è una cittadina costiera nota destinazione balneare che vanta la famosa spiaggia "di velluto", 13 chilometri di sabbia finissima dove i turisti possono beatamente sdraiarsi al sole.

Oltre al bellissimo mare, però, la città offre ai suoi visitatori un notevole patrimonio storico- culturale.

Percorrendo le vie del centro e passeggiando sotto i famosi portici Ercolani, ti imbatterai in bellissime piazze ornate da fontane e antichi palazzi, su tutti meritano sicuramente una visita il palazzo del Duca, il palazzo Baviera e il foro Annonario con il mercato della frutta.

Oggi però non voglio fare un excursus su cosa vedere a Senigallia, voglio parlarti esclusivamente del suo luogo-simbolo:

La rocca Roveresca non a caso viene definita "il libro della storia di Senigallia", essa è il risultato della sovrapposizione di strutture difensive succedutesi nei secoli, fin dalle origini della città e la sua storia spiega e narra la storia della città.


Nella sua storia millenaria, la rocca non è stata solo una fortezza, ma è stata adibita agli usi più disparati: è stata una dimora signorile, la sede della scuola di artiglieria (fondata nel 1533), il carcere pontificio (1631); dopo l’unità d’Italia è stata affittata alle suore del Protettorato di San Giuseppe ed infine è stata anche adibita ad orfanotrofio.


La Rocca così come la vedi oggi, venne fatta costruire tra il 1476 ed il 1482 da Giovanni Della Rovere, signore di Senigallia che si avvalse dei migliori architetti dell'epoca: Luciano Laurana e Baccio Pontelli.