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A spasso per le Marche: cosa vedere nei dintorni di Petritoli

Aggiornamento: 2 giu 2023



Il mio viaggio "a spasso per le Marche" fa ancora tappa a Petritoli (o meglio nei dintorni di Petritoli) perché voglio mostrarvi cos'altro si può vedere, scoprire e ammirare in questa zona se venite in occasione di uno dei tanti matrimoni che qui si celebrano.

Per chi si fosse perso il mio precedente articolo "a spasso per le Marche: Petritoli", vi invito a leggerlo prima di addentarvi nella lettura di quest'ultimo, in questo modo potrete avere una visione d'insieme della zona della quale vi sto parlando e del motivo per cui ho scritto entrambi i pezzi.


Dopo questo breve preambolo, iniziamo a scoprire cosa vedere nei dintorni di Petritoli:

Moregnano è una piccola frazione del comune di Petritoli distante solo 2,5 km da esso. Studi toponomastici farebbero derivare Moregnano da Murena, possedimento patrizio d’epoca romana. Nel piccolo borgo oggi vivono poco più di 80 abitanti, ma al suo interno è conservato un patrimonio storico - culturale davvero interessante.

Qui è possibile ammirare l’ex Palazzo Comunale, Palazzo Trenta (ex palazzo patrizio) e la settecentesca chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Vittore e Corona. Quest'ultima è l'unica agibile e visitabile: l'interno presenta un'unica aula coperta da volta a botte lunettata e sull'altare maggiore è conservato un interessante dipinto del 1753 rappresentante Sant’Antonio e San Francesco di Paola di un ignoto artista marchigiano.

Camminare tra le vie di Moregnano ci offre spunti di riflessione sulla nostra storia, su come queste frazioni da gloriosi feudi siano diventati paesi dimenticati. Qui il tempo sembra quasi esserci fermato, ed allora lontani dal caos delle città prendiamoci un momento per noi stessi e per ammirare il bellissimo paesaggio circostante.



Distanza da Petritoli: 10 Km

Montottone è un piccolo borgo di interesse storico-artistico in particolare per la produzione del vasellame della ceramica popolare. Il paese, infatti, non a caso denominato "lu paese de li coccià" (ossia il paese dei vasai), ha rappresentato sempre un punto di riferimento per la fiorente attività figulina. Oggi vi è un'unica bottega ancora attiva, quella dei Vasai Bozzi, che dal 1851 produce il vasellame tradizionale del Piceno e, cogliendo le necessità di una società in continuo cambiamento, propone nuovi incontri con la materia e i manufatti ceramici.

Nel laboratorio è possibile vedere all'opera Emanuele Bozzi, il vasaio più giovane della famiglia, al quale è affidata la storia e il futuro di una bottega che tanto ha contribuito nel servire il territorio e nel far conoscer e la sua storia.


Passeggiare per le vie di Montottone è comunque un piacere, e così se decidere di trascorrere qualche ora in paese vi consiglio di visitare il museo della ceramica e della civiltà contadina (info e prenotazioni: 0734/775135), la cisterna medievale (orario visite: 9,30 -12,30, pomeriggio e festivi su richiesta. Per info: 0734/775135), la chiesa di Santa Maria ausiliatrice il cui ingresso è decorato con un notevole portale in cotto risalente al 1515 e il Palazzo Ferracuti - Amici in stile neoclassico che troneggia nella centrale piazza Marconi.


Distanza da Petritoli: 8 Km.

Carassai ha origini molto remote, come testimoniano tracce e reperti del periodo neolitico di epoca picena, soprattutto romana ed anche medievale, tutti rinvenuti nel suo territorio e custoditi nell'Antiquarium comunale.

Da visitare:

  • il Castello Nuovo, le cui caratteristiche militari sono evidenti nella cinta muraria, delimitata da alcune fortificazioni dei secoli XIV e XV, e nei suggestivi camminamenti militari coperti. Dal belvedere del castello si può ammirare un bellissimo panorama che spazia dai monti Sibillini fino al Monte Conero in provincia di Ancona.

  • la Chiesa di S. Maria del Buon Gesù, in stile rinascimentale barocco, è ricchissima di opere pregevoli;

  • il lavatoio pubblico comunale costruito nell'anno 1901 molto caro a tutti gli abitanti di Carassai;

  • il Palazzo Comunale risalente ai primi del ‘900. Il Palazzo custodisce un Antiquarium comunale e spazi espositivi con alcuni manufatti realizzati nell’arco di tempo che va dall’età picena a quella romana, manufatti e frammenti di ceramica dell’età del bronzo (contatti: 0734919002);

  • il castello di Monte Varmine (a 4 km da Carassai) risalente al XIV secolo. Il castello è rimasto ancora integro con le sue mura poderose e l’alta torre dai merli ghibellini (35 m.), munita di arciere e piombatoi.

  • l'abbazia romanica di Sant’Angelo in Piano (situata a 2 km dal castello). Si tratta di un luogo religioso e spirituale abitato da monaci e importante meta di pellegrinaggio dal XIV secolo.



Paese abitato sicuramente sin dall'epoca dei Piceni che ha avuto un notevole ruolo nel XIII sec. sotto il dominio di Fermo. Di notevole interesse sono:

  • il Palazzo Municipale, dall'elegante facciata settecentesca con la magnifica Sala delle Volte;

  • le chiese di San Nicolò fondata nel 1090 e di San Giovanni Battista segnalata nei libri di storia fin dal secolo XIII, e poi rinnovata nel 1770 in stile settecentesco con evidenti residui barocchi;

  • il Santuario di Santa Maria delle Grazie situato all'ingresso del paese. Al suo interno troviamo una piccola statua della Madonna, un vero gioiello di devozione e di arte scultorea.




Distanza da Petritoli: 14 Km da Petritoli

Di questo bellissimo borgo e dell'interessante area archeologica ho parlato in uno dei miei precedenti articoli. Clicca qui per scoprirlo.




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